Turismo, gli albergatori puntano su Capodanno e Befana

Se tradizionalmente Natale e Santo Stefano non fanno registrare molte prenotazioni, si spera nel Capodanno e anche nei primi giorni dell’anno nuovo, un fenomeno in crescita negli ultimi anni.

Sono state poche le presenze alberghiere nel levante nel periodo a ridosso del Natale; secondo quanto riportato da Stefano Zerbi, presidente degli Albergatori della Riviera di Levante, c’è stato un un 30% di occupazione, ma si tratta di un dato destinato a salire tradizionalmente dopo Santo Stefano, “quando aumentano soprattutto gli stranieri, ma si registra l’arrivo anche di qualche italiano”. “Per fine anno ci aspettiamo qualcosa in più – prosegue Zerbi – inoltre negli ultimi anni chi fa le ferie nella seconda parte delle feste natalizie arriva da noi anche sotto l’Epifania”. Se i dati per ora sono in linea con la norma, l’alluvione che ha sconvolto le Cinque Terre produce ripercussioni negative anche sul turismo del territorio: turisti che prima prendevano come riferimento per la notte la riviera, ora evitano la meta per timore di non riuscire ad ammirare come un tempo queste località di fama mondiale. In un periodo come quello natalizio, le località di mare devono comunque offrire un’alternativa ai turisti, affinchè le preferiscano alle mete di montagna: “Occasioni come il Christmas Village posso aiutarci – commenta Zerbi – creare un’atmosfera natalizia può servire per dar vita anche alle nostre località che abitualmente in inverno sono meno affollate”.