Tutti i progetti in Asl 4 e come si vuole potenziare il pronto soccorso di Lavagna

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Prime tappe a Lavagna e Chiavari, poi quella di Rapallo, il presidente e assessore regionale alla Sanità, Giovanni Toti, illustra oggi i programmi per la Asl 4 legati al Pnrr che, nelle strutture sanitarie del Tigullio, dovrebbe valere 30 milioni di euro.

Verranno realizzate tre Case di Comunità, ovvero strutture con telemedicina, ambulatori e la presenza fissa dei medici di base: sono previste presso l’ospedale di Rapallo, l’ospedale di Sestri Levante e il polo distrettuale di Chiavari. Due Ospedali di Comunità si troveranno nei presidi di Rapallo e Sestri Levante, e due Centrali Operative Territoriali presso gli ospedali di Sestri Levante e presso il Polo distrettuale di Chiavari. Arriveranno inoltre, sempre attraverso il Pnrr,  7 milioni e 800 mila euro per interventi di adeguamento antisismico, 1 milione e 700mila euro per l’ammodernamento delle apparecchiature  e 2 milioni e 600mila per la digitalizzazione, il tutto a Lavagna. A queste risorse si aggiungono oltre 15 milioni di euro di fondi della legge finanziaria del 1988 per l’edilizia sanitaria e per nuove apparecchiature. Dice Toti, che è accompagnato nel Tigullio da Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa: “Queste visite servono a condividere con tutti i principali attori del sistema sanitario il disegno che vorrei fosse chiaro e condiviso da tutti perché poi ognuno deve partecipare e renderlo operativo. Parliamo molto di investimenti ma non dobbiamo mai dimenticare che il primo investimento è sulle persone”.

Il pronto soccorso di Lavagna

Il direttore generale della Asl4 Paolo Petralia evidenzia come “dal punto di vista funzionale, Asl4 avrà un unico ospedale, articolato su più sedi per tutto il Tigullio: la sede di Sestri Levante e la sede di Rapallo, votate alla medicina del territorio e alla specialistica riabilitativa il primo e protesica il secondo, e la sede di Lavagna, Dea di I livello, dove abbiamo le alte intensità di cura, il blocco operatorio e il pronto soccorso, che in vista della stagione estiva con l’aumento delle presenze anche turistiche, si allarga in maniera immediata e transitoria per garantire 9 posti letto di osservazione in più, dove poter contenere e gestire le dinamiche legate al maggior afflusso di pazienti durante i mesi estivi. Da questo punto di vista avremo anche sei infermieri e sei operatori sociosanitari che si aggiungeranno al gruppo degli operatori del Pronto Soccorso per poter consentire una migliore assistenza ai nostri pazienti. Questa è un’attività transitoria: il progetto complessivo del potenziamento dell’ospedale di Lavagna prevede proprio lo studio di un nuovo settore di emergenza-urgenza del pronto soccorso, e questo vedrà nel tempo l’arricchimento di nuovi spazi, la miglior funzionalità, lo studio di percorsi esterni, del parcheggio, dell’arrivo delle ambulanze. Quindi sarà un vero e proprio piano complessivo che è stato inserito nel potenziamento dell’Ospedale di Lavagna che ha a disposizione circa 9 milioni e mezzo di euro”.