Uccise la nonna a Chiavari, per la perizia psichiatrica Simone Monterverdi era incapace di intendere e volere

omicidio

Simone Monteverde, il 20enne accusato di aver ucciso a Chiavari lo scorso 21 settembre la nonna Andreina Canepa, di 82 anni, nell’appartamento che condividevano in Corso Lavagna, al momento dell’omicidio era totalmente incapace di intendere e di volere.

Così afferma la perizia psichiatrica disposta dal gip Angela Nutini, secondo la quale il giovane è anche socialmente pericoloso. La notizia viene riportata dal quotidiano online Genova 24. Dopo la tragedia, Simone Monteverde era stato portato nel centro clinico del carcere di Marassi. La sua prossima destinazione dovrebbe essere una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. La Corte d’Assise dovrà stabilire l’eventuale non imputabilità del giovane, che in tal caso non sarà condannato per l’omicidio, ma appunto destinato ad una Rems.