Ucraini in Liguria, il punto sull’accoglienza

incontro regione per accoglienza ucraini

“Ad oggi sono 4.530 i cittadini ucraini presi in carico in Liguria.

Numeri che dimostrano come sia importante definire un sistema d’accoglienza rivolto soprattutto a categorie di persone con bisogni particolari come donne e bambini che stanno fuggendo dalla guerra. Ed è a loro che è rivolta una maggiore attenzione, cercando di soddisfare non solo le prime necessità ma anche offrendo un aiuto psicologico e di integrazione nella nostra regione”. Così, il presidente di Regione Liguria e commissario delegato a coordinare l’accoglienza dei profughi Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. “Al momento non si registrano particolari criticità nel sistema d’accoglienza – ha aggiunto Giampedrone – ma in ogni caso la prossima settimana, al termine della valutazione tecnica, sarà definita la possibile apertura di un nuovo centro di prima accoglienza, ora individuato nella sala Chiamata del Porto, capace di accentrare le operatività di Protezione Civile regionale, Asl, Comune e Questura che migliorerebbe ancora di più il servizio offerto ai cittadini ucraini che stanno attraversando un momento di grande emergenza”.