Ufficiale: per due anni non cambiano le aziende del trasporto pubblico

Atp rimane a caccia di ulteriori risorse
Atp rimane a caccia di ulteriori risorse
Atp rimane a caccia di ulteriori risorse

Ieri la giunta regionale ha approvato un proprio disegno di legge sul settore. Si proroga al 30 giugno prossimo il termine per la riorganizzazione del personale e a fine 2017 l’assegnazione del servizio.

E’ ufficiale: almeno per due anni non ci sarà la trasformazione in bacino unico regionale del trasporto pubblico locale. Ieri, infatti, la giunta regionale. Su proposta dell’assessore ai trasporti Giovanni Berrino, ha presentato un disegno di legge, che andrà in consiglio, con due slittamenti di date. Si proroga dal 31 dicembre prossimo al 30 giugno 2016 il termine per operazioni di riorganizzazione interne alle aziende in riferimento al personale, e quindi per l’applicazione di esodi e mobilità. Passa invece al 31 dicembre 2017 la proroga del servizio, “senza interruzioni”, dice Berrino. E’ chiaro che, a questo punto, per il mantenimento il vita di Atp, occorrerà lo stanziamento di nuove risorse. “Le novità introdotte dal provvedimento – prosegue però l’assessore – riguardano la previsione delle percentuali di riparto delle risorse per i servizi minimi, con l’obiettivo di assicurare equità tra i gestori del servizio. Le risorse saranno ripartite tra le aziende in base al raggiungimento di parametri di efficienza”.