Un anno fa Nassirya
Anche il Levante commemora la strage di carabinieri, soldati e civili nella cittadina irachena. A Rapallo deposta una corona di alloro, a Chiavari Forza Italia polemizza: “Attendiamo l’intitolazione di una via”. Il capitano Semeraro: “Al lavoro come tutti i giorni, per commemorarli”.Un anno fa a Nassirya in Iraq 19 nostri connazionali, quasi tutti carabinieri più una manciata di soldati dell’esercito e di civili, furono uccisi da un’autobomba che distrusse il palazzo sede del comando italiano. In occasione del primo anniversario della strage, anche nel Tigullio sono numerose le iniziative per commemorare l’accaduto. Il Comune di Rapallo ad esempio ha in programma la deposizione di una corona di alloro sotto la targa nella piazzetta intitolata proprio ai caduti di Nassirya, adiacente alla chiesa di S.Anna. La cerimonia avrà inizio alle 12. E a proposito di intitolazioni, il gruppo conisilare chiavarese di Forza Italia ricorda le vittime d Nassirya e ricorda come il consiglio comunale all’unanimità aveva approvato lo scorso 3 febbraio l’intitolazione di un luogo pubblico proprio ai carabinieri, ai militari e ai civili assassinati dall’attacco kamikaze. “Purtroppo”, scrive in una nota il capogruppo azzurro Emilio Cervini, “sono trascorsi più di nove mesi e Nulla è stato fatto, anzi abbiamo assistito all’intitolazione dei ponti sull’Entella alla Pace e alla Libertà”.
Questa mattina abbiamo intervistato il comandante della stazione dei CC di Chiavari, il capitano Giovanni Semeraro. “Ad un anno dalla strage è rimasto il ricordo di quel sacrificio”, ha detto Semeraro, “da allora si sono moltiplicate le domande per andare in Iraq a continuare la missione. Per oggi non abbiamo previsto nessuna cerimonia: abbiamo pensato che il miglior modo per commemorare i caduti sia continuare a fare il nostro lavoro come tutti i giorni”.