Una cinquantina i cinghiali abbattuti, ieri, per l’avvio della caccia


Le doppiette torneranno ad abbattere ungulati domenica. Al tramonto di domenica si chiude, invece, la stagione della pesca, sebbene qualche specie rimanga catturabile in alcuni tratti.
Sono poco più di cinquanta gli esemplari di cinghiali abbattuti, nel Levante, ieri, in occasione della prima giornata della caccia agli ungulati, segnata da una buona partecipazione tra i 1.600 cacciatori delle 44 squadre esistenti sul territorio. Ancora migliore dovrebbe essere la partecipazione domenica prossima, prima giornata festiva di attività per le doppiette. Per quest’anno, la stagione venatoria si è aperta senza polemiche o difficoltà.
Si chiuderà al tramonto di domenica prossima, invece, la stagione della pesca nelle acque interne, ovvero laghi e torrenti. Per la verità, il divieto sarà assoluto solo per le trote fario ed i temoli. Le trote iridee e le altre specie ittiche, infatti, rimarranno catturabili in tutto l’Entella ed in tutto il Recco, e su ampi tratti di Petronio, Graveglia, Sturla e Lavagna. In questi casi, la chiusura, per consentire le operazioni di ripopolamento, la stagione si chiuderà alla sera del 2 febbraio. Nella riserva turistica di Cabanne, la pesca del salmerino e della trota iridea rimane aperta sino alle 19 del prossimo 3 novembre. In tutti i siti e per tutte le specie ittiche, invece, la pesca sarà generalmente riaperta all’alba del 23 febbraio.