Val Cichero, la Regione si impegna: alla ricerca dei fondi per riaprire la strada


Servono circa 90mila euro per gli interventi sul costone che frana addosso alla provinciale 42: si confida nella possibilità di individuare, lunedì, un capitolo di bilancio per stanziarli immediatamente.
Non è ancora definita, benché si aprano delle prospettive, la situazione della Val Cichero, la cui strada principale è chiusa da oltre due settimane dell’incombere di una frana in territorio di Mezzanego. A quanto si profila, infatti, la Regione ha dato la propria disponibilità a coprire con fondi propri la somma necessaria ad eseguire l’intervento di messa in sicurezza del costone: circa 80mila euro, su un totale stimato per 93mila, cui si arriverebbe, però, con il contributo della Città metropolitana. A riferirlo è il consigliere regionale Claudio Muzio, che sta seguendo la vicenda. Il passaggio fondamentale, adesso, sarà stringere i tempi per lo stanziamento, perché i fondi dalle accise della benzina, destinati agli interventi di messa in sicurezza del territorio, sarebbero disponibili solo a giugno. Lunedì, quindi, in Regione, secondo l’auspicio diffuso, si individuerà un’altra strada per reperire immediatamente i fondi necessari.