Vendita dell’olio sfuso, ricorso alla Corte di Giustizia Europea
Il Comune della Val Graveglia rilancia la causa a favore dei propri agricoltori. Ricorderete tutti la battaglia del Comune di Ne, al fianco dei suoi agricoltori, per ottenere la licenza di vendita dell’olio sfuso, ovvero non in recipienti sigillati ed etichettati, come imposto dalla normativa comunitaria. Per ottenere il risultato, negato, sinora, dalla Comunità Europea, il Comune della Val Graveglia ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia Europea: “Il Tar ci aveva dato ragione, perché la norma europea si applicherebbe alla vendita al dettaglio, non all’agricoltura – spiega l’assessore comunale Marco Bertani -. Il Consiglio di Stato, invece, ci ha dato torto. Adesso, ci appelliamo alla Corte di Giustizia Europea per avere un parere definitivo”.
Accanto al Comune d Ne, capofila nella battaglia, si sono schierati i Comuni di Moneglia e Sestri Levante, l’Adiconsum e le Comunità Montane Val Petronio e Valli Aveto, Graveglia e Sturla.
Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it