Vertenza Hi-Lex, le voci di Anpi e Tigullio Possibile

Hi-Lex

Le sezioni Anpi di Tigullio e Golfo Paradiso si schierano al fianco dei lavoratori di Hi-Lex, azienda che ha annunciato l’intenzione di licenziare 22 persone che lavorano nello stabilimento di Chiavari.

L’Anpi chiede alle istituzioni di essere parte attiva per scongiurare i licenziamenti previsti. Scrive in una nota l’associazione dei partigiani: «Sosterremo ogni forma di lotta che le lavoratrici e i lavoratori della Hi-Lex intraprenderanno, perché essere partigiani vuol dire essere di parte e noi vogliamo stare dalla parte di chi chiede di poter lavorare».

Denuncia invece quello che definisce «il completo disinteressamento delle istituzioni ed in primis del Comune di Chiavari» il comitato “Tigullio Possibile”. Domandano i portavoce Johanna Caminati Engstrom e Alessandro Pasquetti: «Perché il Comune non si è fatto promotore di un tavolo di lavoro con i sindaci del Tigullio per la ricollocazione degli esuberi annunciati in altre aziende del territorio?».