Via Trieste, il comitato rifiuta l’adesione di Corticelli e Segalerba

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Il palazzo comunale di Chiavari

Il sindaco Di Capua attacca invece Sandro Garibaldi: “E’ la Regione competente sul piano di bacino, non il Comune. Perché non ha chiesto per tempo a consiglieri e assessori della Lega?”.

Il Comitato contro la cementificazione in Via Trieste declina la richiesta di adesione di Antonio Segalerba e Alberto Corticelli, presidente del consiglio comunale e capogruppo di maggioranza. “Siamo spiacenti di non poter accettare la vostra adesione – scrive loro la presidente, Maria Rita Ali – in quanto molti aderenti al Comitato non sono d’accordo, poichè siamo un movimento apolitico e apartitico”.

Sul tema di Via Trieste, è spaccatura anche tra l’amministrazione comunale e il consigliere della Lega Sandro Garibaldi, che ha presentato una interpellanza sul tema. “La competenza sul piano di bacino è regionale come lui ben sa o dovrebbe sapere – dice il sindaco, Marco Di Capua – Sono gli uffici regionali ad aver declassato l’area da rossa a gialla, su istanza dei privati. Il Comune non ha nessuna competenza sul provvedimento e non si capisce perché Garibaldi non abbia chiesto già nei mesi scorsi ad assessori e consiglieri regionali del suo partito”.