Viale Kasman e messa in sicurezza dell’Entella, giornata di incontri

Viale Kasman e messa in sicurezza dell’Entella, giornata di incontri
Enrica Sommariva, sindaco di Cogorno

L’assessore regionale Raffaella Paita oggi si è confrontata con i Comuni di Cogorno, Lavagna, Chiavari e Carasco. Raccolte le osservazioni al progetto, si è detta ottimista sul futuro degli interventi.

L’assessore regionale alle infrastrutture Raffaella Paita ha incontrato oggi le amministrazioni comunali di Cogorno, Lavagna, Chiavari e Carasco, oltre all’assessore provinciale Paolo Perfigli, per fare il punto della situazione in merito al progetto di prolungamento di Viale Kasman e messa in sicurezza dell’Entella. Il sindaco di Cogorno Enrica Sommariva ha chiesto che venga comunque mantenuto un ponte di collegamento tra Caperana e San Salvatore, visto che si ipotizza di abbattere l’attuale. Il Comune di Lavagna invece insiste nel chiedere che la messa in sicurezza garantisca dal rischio di piena duecentennale: per questo chiede l’abbattimento del Ponte della Libertà, di un edificio lungo l’argine ed anche la realizzazione di un sottopasso nei pressi del Ponte della Maddalena per pedonalizzare Piazza Podestà. Chiavari invece plaude alla previsione di una piazzola di atterraggio per gli elicotteri, ma chiede che i lavori per il prolungamento di Viale Kasman partano da Carasco e non da Chiavari. Infine, il sindaco di Carasco ha ribadito la richiesta di un bypass che consente ai mezzi diretti verso le vallate dell’entroterra di non transitare per il centro cittadino ed ha chiesto che venga messo in sicurezza anche l’abitato di Rivarola. L’assessore Paita ha preso nota delle richieste e si è detta soddisfatta perché non sono in contrapposizione tra di loro. “Gli ostacoli non sono insormontabili – ha commentato – bisogna però fare in fretta ed evitare che i costi lievitino”. I 40 milioni di euro già stanziati infatti fanno gola a molti e se i lavori non partono c’è il rischio che prendano altre strade.