Vicenda Mignon, Nicola Orecchia: «Non ho presentato interpellanze, l’amministrazione pensi alla carenza di spazi per la cultura»

Nicola Orecchia

Continua a far discutere a Chiavari il caso del cinema Mignon.

Sul sito change.org sfiora le 1.500 firme la petizione lanciata per chiedere all’amministrazione comunale di sostenere la sala, mentre il gruppo di maggioranza “Avanti Chiavari – Di Capua” sui propri canali social parla di un caso inventato alla luce delle precisazioni della proprietà dell’immobile, che garantisce che non sono previsti aumenti all’affitto fino al 2028 e che l’attività continuerà anche qualora l’attuale gestore dovesse lasciare. Secondo il gruppo di maggioranza si tratterebbe di una «bufala preconfezionata solo con fini politici».

Nicola Orecchia, consigliere di opposizione del gruppo “Chiavari con Te!”, tirato in ballo nel post, smentisce la presentazione di un’interpellanza ed afferma di aver seguito con attenzione la questione e di aver appreso con favore l’intervento della proprietà. Orecchia invita quindi l’amministrazione ad occuparsi della carenza di spazi per la cultura e ricorda il caso del Teatro Cantero, chiuso da sette anni. «Non resta che sperare nell’intervento di un privato – afferma – perché la fiducia che questa maggioranza riesca a tradurre le parole in fatti è ormai scemata».