Videolottery, scadono le autorizzazioni: “A rischio tremila posti di lavoro”


La legge regionale vieta il rinnovo, dal primo maggio, per le macchinette entro i 300 metri dai luoghi sensibili. L’associazione dei gestori chiede uno slittamento. Si è svolto un incontro in consiglio regionale.
Il primo maggio, in base alla legge regionale anti – ludopatia, scadranno le concessioni per le macchinette dell’azzardo legalizzato e, secondo Astro, l’associazione dei gestori di video poker, dall’interruzione di questa attività si avranno ripercussioni pesantissime in termini di occupazione: perderebbero il posto 490 addetti alle manutenzioni, 550 dipendenti delle sale Vlt, con ripercussioni per le sale Bingo e un totale di 3.000 lavoratori a rischio. Così, ieri, una delegazione di Astro, guidata da Lorenzo Verona, ha incontrato i rappresentanti del consiglio regionale, chiedendo uno slittamento della scadenza delle concessioni, a fronte della famosa legge del 2012 che nega il rinnovo delle autorizzazioni per slot e Videolottery a tutti i locali che sorgano a meno di 300 metri da scuole, luoghi di culto, impianti sportivi e altri luoghi sensibili. “Lo slittamento – dice Verona – pare una soluzione dettata dal buon senso, in attesa che Stato e Regioni si mettano d’accordo sul previsto riordino nazionale del settore giochi”.