Virtus Entella, oggi si saprà se domenica giocherà contro il Como

I calciatori di Serie C hanno proclamato lo sciopero e non intendono scendere in campo domenica 1° settembre per l’inizio dei campionati. A scatenare la protesta è la battaglia sugli incentivi all’impiego dei giovani nei campionati di Lega Pro.

I calciatori di Serie c hanno proclamato lo sciopero e non intendono scendere in campo domenica 1° settembre per l’inizio dei campionati. A scatenare la protesta è la battaglia sugli incentivi all’impiego dei giovani nei campionati di Prima e Seconda Divisione. Oggi è fissata l’assemblea definitiva tra Assocalciatori e Lega per scongiurare lo sciopero. A rischio quindi l’esordio della Virtus Entella contro il Como previsto al Comunale di Chiavari alle 20.30, valido per la prima giornata di Lega Pro 1. Ma perchè i calciatori di Lega Pro sciopereranno? Dall’anno prossimo addio alla regola degli under, i club, per ricevere dei contributi, dovevano tesserare e far giocare un numero minimo di calciatori nati entro il 1990 e il 1992. Si passa al criterio dell’età media: nel corso della gara, l’età media di 10 titolari (il più anziano viene escluso dal computo, per dare agli allenatori la possibilità di un ‘jolly’) dovrà essere inferiore a 26 anni in Prima Divisione, 25 anni in Seconda. Di fronte a questa prospettiva, però, i diretti interessati hanno detto no. Prima attraverso una serie di rimostranze sempre crescenti, poi con lo sciopero proclamato ieri dall’Associazione Italiana Calciatori. Chi sfora i paletti sull’età media, non accede a questi contributi, meno di 200mila euro a club. Ma a rischio ci sono anche diversi calciatori che resterebbero senza ingaggio. Nel frattempo è stato reso noto il nome dell’arbitro che dirigerà Virtus Entella-Como, Gianluca Ceccarelli della sezione di Rimini. Sempre se si giocherà.