Votata la proroga per il 2014 dell’imposta regionale sulla benzina

Votata la proroga per il 2014 dell’imposta regionale sulla benzina
Danni anche economici causati dal crollo del ponte

L’accise sulla benzina servirà per aiutare i territori colpiti dalle recenti alluvioni in Fontanabuona e Valle Sturla. Ezio Chiesa intanto chiede che venga riconosciuto lo stato di emergenza per i Comuni danneggiati.

Il consiglio regionale ha votato questa mattina la proroga per il 2014 dell’imposta regionale sulla benzina. Il provvedimento consente di utilizzare le risorse anche per le alluvioni successive a quella del 2011 e quindi interessa Fontanabuona e Valle Sturla, recentemente proprio colpite da eventi alluvionali. Nel corso del dibattito, Ezio Chiesa di Liguria Viva ha però sostenuto che i danni diretti sono stati ben superiori ai 6 milioni di euro che si pensa di raccogliere con l’accise. “Non è una risposta sufficiente”, ha detto anche Roberto Bagnasco di Forza Italia, chiedendo dunque altre forme di finanziamento. Ed anche Gino Garibaldi del Nuovo Centro Destra ha rimarcato come le risorse non basteranno per aiutare un territorio messo in ginocchio dai recenti eventi calamitosi.All’unanimità il consiglio regionale ha approvato anche un ordine del giorno presentato da Ezio Chiesa di Liguria Viva, che impegna la Regione ad intervenire sul Governo e sul Parlamento, affinché in tempi brevi venga riconosciuto lo stato di emergenza e i Comuni che hanno subito danni siano svincolati dal patto di stabilità. L’ordine del giorno approvato impegna inoltre la Regione a predisporre bandi a sostengo della imprese della Fontanabuona e della Valle Sturla, fortemente in difficoltà.