Yacht Club di Sestri Levante, parla il gestore del ristorante

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Sulla chiusura dello Yacht Club di Sestri Levante interviene il gestore del ristorante Andrea Didomenico.

Pubblichiamo integralmente la sua dichiarazione: “Gestisco dal 2011 il ristorante e nel 2020 ho deciso di andare in causa giudiziale  con l’associazione Yacht Club per i numerosi crediti che ho maturato: dovuti a fatture mai pagate, lavori da me effettuati ma mai rimborsati e a utenze pagate ma mai rimborsate; da contratto notarile del 2011 infatti ho pagato le utenze intestate al ristorante ma che interessavano anche la segreteria dei soci e al bagno soci. Nel contratto il circolo si impegnava a rimborsarmi il 25 % di tutte le utenze pagate, ci affittava muri e licenza commerciale  in cambio del 25 % di sconto a soci, amici e parenti  e al pagamento annuale dei canoni commerciali che mi venivano comunicati dalla segreteria senza possibilità di verifica. Ho pagato al circolo tutti i canoni commerciali richiesti anche se in seguito  si sono rivelati più onerosi di quelli realmente dovuti. Ho documentato in sede giudiziale ogni riferimento da me dichiarato e i miei legali hanno sospeso il pagamento verso il circolo per il solo anno 2021 a fronte dei più onerosi crediti maturati. Nel luglio del 2022 abbiamo ricevuto la visita della finanza portuale di Genova e ricevuto una sanzione di 5.000 euro per commercio abusivo in area demaniale; il concessionario, e in questo caso l’associazione  Yacht Club, non ha fatto per l’anno 2020 e a seguire il 45 bis , documento fondamentale per la licenza del ristorante. Anche questo danno è stato inserito nella causa giudiziale tutt’ora in esser, e aspetto l’udienza di sospensiva del 23 maggio oltre al ricorso fissato per il febbraio 2024. In questi giorni è arrivato anche il provvedimento di chiusura per il mancato pagamento della concessione demaniale intestata all’associazione Yacht Club e in riferimento all’anno 2021. Ovviamente non ho mai ricevuto nessuna notifica o avvertimento né dal Comune né dalla capitaneria portuale di Sestri Levante in quanto è di responsabilità esclusiva del concessionario. Da gennaio che il ristorante è chiuso e ovviamente non ho pagato le utenze che in questi mesi sono state utilizzate esclusivamente dai soci per la segreteria e per il bagno : a oggi le utenze sono staccate in attesa che si trovi la soluzione per la riapertura del ristorante. Ho dovuto spostare tre dipendenti in una locale in Chiavari ma ho dovuto anche licenziare tre persone assunte  a tempo indeterminato. Sento quotidianamente la maggior parte dei soci che è totalmente contraria alla decisione del presidente e al suo operato generale da oramai più di 10 anni; il circolo ha perso negli ultimi 3 anni più di 20 soci in diatriba totale con il presidente Gandolfo per una gestione superficiale e non chiara; ora diversi soci ed ex soci stanno cercando di cambiare la direzione e sospendere il presidente con altri 4/5 soci vicini a lui. Sto aspettando una soluzione dal Comune oltre all’udienza di sospensiva  che ci accerti la nostra permanenza nei locali di piazzale Marinai d’Italia a Sestri Levante”.

 

 

Foto di repertorio