4 anni e 9 milioni per cambiare volto all’ospedale di Lavagna. Cofinanzia il Cam di Mordini

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Sopraelevazione di un piano, ampliamento del pronto soccorso, nuova piazzola di eliporto, completamento del blocco operatorio: sono gli elementi principali del grande progetto di potenziamento dell’ospedale di Lavagna, con lavori stimati per 9 milioni e 300 mila euro.

Di questi, poco meno di 6 milioni verranno stanziati da Regione Liguria, in parte provenienti dal Programma pluriennale straordinario di interventi di edilizia sanitaria e in parte dal PNRR. 800mila euro provengono dai bilanci della Asl4, 500 mila euro sono frutto di una donazione proveniente dal Comitato Assistenza Malati Tigullio onlus, che prevede di donare ulteriori 4 tranche per un totale di 2 milioni di euro provenienti da ulteriori donazioni dei prossimi anni. “Siamo di fronte un investimento importante, frutto di una collaborazione costruttiva tra istituzioni e realtà del territorio –commenta il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti – per una serie interventi strutturali che potenzieranno ulteriormente l’ospedale di Lavagna, sempre più centro di riferimento nella Asl4 per le attività di emergenza e le cure ad alta intensità”. Il direttore generale della Asl, Paolo Petralia, sottolinea che, in questo modo, si riesce a ”potenziare adeguatamente la vocazione dell’ospedale di Lavagna come riferimento per l’urgenza e l’alta intensità di cura per tutta la nostra popolazione, mentre nel contempo si sta dando parallela definizione alle specifiche vocazioni degli ospedali di Rapallo e di Sestri Levante”. Commenta ancora il presidente del Comitato, Giancarlo Mordini: “Siamo soddisfatti che un presidio fondamentale come l’ospedale di Lavagna, in posizione strategica tra La Spezia e Genova, venga potenziato e valorizzato. L’obiettivo è che si prosegua in questa direzione”. Nel dettaglio, allora, il piano che verrà progressivamente attuato nei prossimi 4 anni si compone di sei azioni:

• Ristrutturazione ed ampliamento del Pronto Soccorso ed ampliamento strutturale del Blocco Operatorio;
• Completamento dell’ampliamento del Blocco Operatorio per realizzazione della quinta sala operatoria;
• Adeguamento dell’ambulatorio chirurgico per endoscopia digestiva tramite la sopraelevazione di porzione di corpo di fabbrica circolare;
• Realizzazione di nuova piazzola eliportuale su struttura metallica (elisuperficie in elevazione);
• Sopraelevazione del corpo nord per realizzazione di reparto di degenza per 28 posti letto;
• Implementazione aree di servizio a parcheggi e miglioramento accesso percorsi esterni ed area a verde;