A Lavagna si è svolta la camminata silenziosa contro la mafia

La testa del corteo
La testa del corteo
La testa del corteo

Uno striscione in testa al corteo di circa 150 persone e un applauso alla conclusione, in piazza della Libertà. Il ministro Orlando si complimenta con una lettera.

Circa 150 persone hanno preso parte, ieri sera, alla “camminata silenziosa” promossa dalla Unitre, a Lavagna, per manifestare la propria distanza dai comportamenti mafiosi e dire no alla presenza della criminalità organizzata in città, come emerso dalla recente inchiesta che ha portato in carcere cinque presunti affiliati e ai domiciliari il sindaco Sanguineti. In testa al corteo, la presidente di Unitre Lavagna, Sara Vergnano, con lo striscione “Cammino verso la legalità – No alla mafia”. La partecipazione era a titolo personale ma si sono visti il deputato Luca Pastorino (Possibile), i consiglieri regionali Luca Garibaldi (Pd) e Gabriele Pisani (M5S), il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio, l’ex sindaco Vaccarezza con una buona parte della sua amministrazione, monsignor Gero Marino parroco a Santa Maria Madre della Chiesa, il responsabile della Cgil Tigullio Golfo Paradiso Domenico Del Favero. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha inviato una lettera agli organizzatori definendo la camminata “la migliore risposta che la cittadinanza può dare ai fatti emersi con le recenti inchieste