Accordo con l’Emilia Romagna: i rifiuti liguri a Piacenza. Giampedrone: “Un anno in emergenza”

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Parla di reciproca collaborazione, il comunicato diffuso dalla Regione Liguria, in relazione alla delibera di giunta che dà il via libera all’accordo per la gestione dei rifiuti con l’Emilia Romagna.

L’accordo prevede, per l’anno 2023, il conferimento di rifiuti urbani indifferenziati liguri in Emilia Romagna fino ad un massimo di 7.000 tonnellate. Secondo l’amministrazione Toti, sarà un provvedimento emergenziale e temporaneo. “Ringraziamo l’Emilia Romagna per la collaborazione al trasferimento e smaltimento dei rifiuti urbani della nostra regione – dichiara l’assessore Giacomo Giampedrone – che si aggiunge a quella con il Piemonte avviata lo scorso mese di settembre. Questo accordo ci consentirà di rispondere alle nuove esigenze della Città Metropolitana di Genova e delle province di Savona e Imperia per tutto il 2023. La Liguria si trova in una fase di transizione mirata alla chiusura del ciclo dei rifiuti. Dopo l’approvazione a luglio del nuovo Piano regionale dei rifiuti la situazione dell’assetto impiantistico ligure è in avanzata fase di concretizzazione ma, fino all’anno prossimo, presenterà ancora alcune criticità”.