Acqua di Casarza, l’Asl tranquillizza: il divieto è dovuto al principio di precauzione

Resta vietato l
Resta vietato l'uso alimentare dell'acqua
Resta vietato l’uso alimentare dell’acqua

L’Asl 4 Chiavarese ha inviato una relazione ai comuni di Casarza Ligure e Sestri Levante. La presenza di MBTE è stata rinvenuta nelle analisi del 25 e 26 agosto. Confermato che la sostanza non è cancerogena.

L’MBTE, la sostanza che ha contaminato il pozzo di Via Case Nuove e che tuttora impedisce di utilizzare l’acqua per usi alimentari a Casarza Ligure, con le sole eccezioni delle frazioni di Bargone e Bargonasco, e a Sestri Levante in Contrada Boschi, Via Piano del Rio Bardi e nel tratto della Via Aurelia al confine con Casarza Ligure, non è cancerogeno, ha bassi livelli di tossicità e con ogni probabilità non ha determinato problemi di salute per chi ha usato l’acqua negli ultimi giorni di agosto. Così si esprime la relazione che l’Asl 4 Chiavarese ha inviato ai comuni di Casarza Ligure e Sestri Levante ed alla Città Metropolitana. La presenza di MTBE in quantità significativa è emersa solo nei campionamenti del 25 e 26 agosto. La sostanza varia le caratteristiche organolettiche dell’acqua: il divieto di utilizzo per usi alimentari, si legge nella relazione, deriva “dal principio di precauzione, ormai consolidato a livello comunitario nella prevenzione e tutela della salute umana”.