Acqua, tariffe: il comitato è critico verso la mozione di Perfigli

Acqua, tariffe: il comitato è critico verso la mozione di Perfigli
Occorre rivdere le tarrife idriche

“Quei soldi andavano restituiti subito ai cittadini”. Anche in consiglio provinciale critiche sul mancato sconto del 7%.

Non piace a tutti, il contenuto della mozione sulle tariffe dell’acqua approvata l’altro giorno dalla conferenza dei sindaci dell’ambito di gestione, su proposta dell’assessore provinciale Paolo Perfigli. Il testo, infatti, chiede e rimanda ad una riforma della legge nazionale, in merito alla tariffazione, mentre molti volevano l’immediata eliminazione del 7% di rincaro, così come sancito dal referendum di giugno. “Abbiamo l’impressione che Comuni, Provincia e Ato non abbiano preso in considerazione il responso del referendum”, ha detto il consigliere provinciale Gian Piero Pastorino, mentre il comitato “Due sì per l’acqua pubblica” non è soddisfatto dalla certezza che il gestore debba accantonare la cifra del 7% in vista di eventuali rimborsi futuri: “Le società lo  stanno già facendo – dicono Antonio Lupo e Silvia Casu – perchè sanno di essere in torto. Nella mozione non è specificato l’uso che ne faranno, quando invece, sono soldi che vanno restituiti immediatamente ai cittadini”.