Addizionale Irpef, l’amministrazione di Sestri Levante difende la manovra: «Tutela le fasce più deboli»

Francesco Solinas e Sandro Muzio

A fronte delle tante polemiche degli ultimi giorni, l’amministrazione comunale di Sestri Levante chiarisce cosa prevede il bilancio di previsione 2024, in fase di approvazione, in tema di addizionale Irpef.

Chi ha un reddito fino a 12 mila euro sarà esentato dal pagamento di tale imposta e le aliquote dei redditi fino a 28 mila euro non subiranno variazioni. L’aliquota sarà dello 0,65% per i redditi fra 28 mila e 50 mila euro e dello 0,80% per i redditi superiori a 50 mila euro. Spiega l’assessore al bilancio Sandro Muzio: «L’amministrazione deve ricorrere a queste modifiche per riequilibrare dal punto di vista strutturale il bilancio comunale e per correggere la situazione ereditata dalla precedente amministrazione». Secondo l’assessore l’aliquota uguale per tutti che c’era in passato non garantiva equità e per questo si è optato per il principio della progressività. La previsione è di un maggior gettito di 90 mila euro nel 2024 e di 230 mila euro nel biennio 2025-2026. Muzio sottolinea inoltre che la no tax area nazionale è fissata a 8.500 euro e che l’amministrazione ha fissato invece la soglia a 12 mila euro per tutelare le fasce più deboli.