Affiorano le tensioni in consiglio comunale

I quattro consiglieri dell’Udc tengono fede alla promessa di non annunciare un gruppo consilaire autonomo, ma scattano battibecchi e tenisoni tra maggioranza ed opposizione, e tra giunta e presidente del consiglio. Tema più caldo: il mercatino che non può aprire.Si è svolto ieri sera a Recco un consiglio comunale che era molto atteso per verificare la tenuta della maggioranza dopo le polemiche degli ultimi giorni, specialmente all’interno dell’Udc. E’ stata effettivamente una seduta con nervi molto tesi, e si è sfiorata più volte la bagarre. Le tensioni hanno diviso però prevalentemente, maggioranza ed opposizione. In particolare, le insistite domande e richieste di spiegazioni del consigliere di opposizione Carlo Cipriani hanno mandato sulle furie l’assessore Bersanetti, che ha abbandonato temporaneamente l’aula, mentre l’altro assessore Gandolfo, interrogato sul mercatino giornaliero che non ha l’agibilità, ha accusato la minoranza di aver suscitato ad hoc il caso presso i tecnici della Provincia. Lo stesso Gandolfo ha pubblicamente criticato la conduzione dell’assemblea da parte del presidente Bertagnon, uno dei quattro consiglieri protagionisti della spaccatura con il sindaco in seno all’Udc. Strani sviluppi, per un consiglio che era iniziato con un minuto di preghiera per la salute del Papa.