Ai piccoli Comuni torna la gestione dell’acqua

Passa in commissione la legge sull’organizzazione degli ambiti territoriali. Approvato l’emendamento di Ezio Chiesa per il ritorno alla gestione autonoma nei centri sotto ai tremila abitanti.

Erogazione dell’acqua e raccolta dei rifiuti: la sesta commissione del consiglio regionale ha approvato, stamattina, il disegno di legge presentato dalla giunta per l’individuazione degli ambiti territoriali ottimali sui quali articolare la gestione di questi servizi ai cittadini. E’ stato approvato il tanto discusso emendamento di Ezio Chiesa, Liguria Viva, che consente ai piccoli Comuni montani di gestire autonomamente, da singoli o in associazione, le proprie risorse idriche. Il diritto viene assegnato ai Comuni sotto i tremila residenti già appartenenti a Comunità montane. Soddisfatto della legge è Alessandro Benzi di Sel, che dice: “Viene finalmente messa in chiaro la valenza pubblica di un bene come l’acqua e l’importanza di meccanismi di trasparenza nella gestione del servizio idrico e dei rifiuti”.