Al Festival della Parola coinvolte le scuole, il carcere e gli editori locali

La preparazione del Muro l
La preparazione del Muro l'anno scorso
La preparazione del Muro l’anno scorso

Presentate questa mattina le novità della terza edizione, che si apre giovedì prossimo, con la sfilata dei ragazzi che deporranno le loro parole sul muro allestito in piazza Fenice.

E’ conto alla rovescia, a Chiavari, verso il Festival della Parola che si inaugura giovedì prossimo, 26 maggio. Oggi sono state presentate le curiosità di questa terza edizione. Ascoltiamo Helena Molinari, ideatrice e organizzatrice dell’evento, che inizia parlando dello straordinario coinvolgimento della casa circondariale di Chiavari: “Si concretizzerà – spiega – con il convegno previsto giovedì mattina, alle 10.15, all’auditorium San Francesco. Dopo gli interventi di autorità, psicologi, educatori, ascolteremo i testi scritti dai detenuti e letti dai ragazzi dell’istituto Caboto e dei due comprensivi”. Non sarà, questo, l’unico coinvolgimento delle scuole: “L’apertura del Festival sarà sancita dalla sfilata di giovedì mattina, con partenza alle 9.15, da via Martiri della Liberazione, angolo corso Millo. Da qui, il corteo raggiungerà piazza Fenice, dove i ragazzi deporranno le parole che avranno scelto sul “muro”, che torna ad essere simbolo del Festival, come fu l’anno scorso, quando recava i nomi dei caduti della Grande Guerra”, Quest’anno, figurano anche gli editori locali, con i loro libri ed i loro autori: sono coinvolti direttamente Internòs, Gammarò, Oltre Edizioni, Editrice Zona, Tigulliana, Panesi Edizioni.