Ampliamento della Coop, Confesercenti Rapallo: “Si va verso lo scenario peggiore per il commercio al dettaglio”

Enrico Castagnone, responsabile  Confesercenti Rapallo
Enrico Castagnone, responsabile  Confesercenti Rapallo
Enrico Castagnone, Confesercenti Rapallo

Enrico Castagnone, coordinatore di Confesercenti Rapallo: “Oltre al danno dato dal raddoppiamento della superficie di vendita, sembrano ormai svaniti i circa 500mila euro di oneri di urbanizzazione: urge pianificazione delle rete distributiva”.

Confesercenti Rapallo torna sulla questione dell’ampliamento della Coop, “che – dice il coordinatore Enrico Castagnone – sembra destinata a concludersi nel peggiore dei modi per la rete del commercio al dettaglio: oltre al danno dato dal raddoppiamento della superficie di vendita, che passerà da 500 a 1000 metri quadrati, sembrano ormai svaniti i circa 500mila euro di oneri di urbanizzazione a carico di Coop dei quali ancora si parlava fino a questa estate”. Castagnone spera in una smentita su questo ultimo punto da parte del Comune, ma lo preoccupa il documento prodotto da Coop che dimostrerebbe come l’area interessata dall’ampliamento fosse in realtà adibita ad uso commerciale fin dagli anni ’60, non rendendo così necessari il cambio di destinazione d’uso ed il via libera del Comune. “Abbiamo chiesto di avere nuovamente accesso agli atti per verificarne la validità e verificare i vari pareri legali – puntualizza – rimane il fatto che, dopo quasi due anni di discussioni, confronti e audizioni, l’amministrazione si è ritrovata con il cerino in mano. Piuttosto che affrontare emergenze che, come in questo caso, sfuggono di mano, servirebbe una pianificazione delle rete distributiva, che chiediamo da tempo e che ancora manca. Ulteriori aperture di medie e grandi superfici non sarebbero sostenibili, e ci auguriamo che non si perda altro tempo per avviare un ragionamento complessivo”.