Andrea Lavarello: “In Egitto un altro delitto come quello di Giulio Regeni”
“Il corpo – afferma l’associazione – è stato fatto trovare lungo una strada desertica alla periferia della capitale Il Cairo, con le stesse modalità del caso Giulio Regeni
L’associazione “Verità per Giulio Regeni – Il Tigullio non dimentica” denuncia un delitto perpetrato in Egitto: è stato trovato il cadavere “con innegabili segni di tortura” del 19enne Tharwat Sameh, arrestato il 22 luglio. “Il corpo – afferma l’associazione – è stato fatto trovare lungo una strada desertica alla periferia della capitale Il Cairo, con le stesse modalità del caso Giulio Regeni”. L’associazione, per voce del presidente Andrea Lavarello, esprime “ferma condanna per questo nuovo efferato crimine che conferma come l’Egitto non sia un paese sicuro e dove non sono garantiti né la libertà di espressione né i diritti fondamentali. Di fronte a questo nuovo episodio auspichiamo una ferma presa di posizione delle istituzioni europee e della comunità internazionale”.