Antonella Cerchi sindaco per Rapallo, le polemiche

A seguito della presentazione ufficiale di Antonella Cerchi come candidato sindaco per le elezioni di Rapallo, fioccano le polemiche da parte della sinistra dissidente, del Circolo della Libertà e di Carannante.

Dopo la presentazione ufficiale di Antonella Cerchi come candidata sindaco per le amministrative di Rapallo, non tardano la polemiche da parte del Circolo via della Libertà 61 quanto di alcuni esponenti della sinistra. “Pensavamo che la scelta del candidato locale dovesse essere espressione democratica degli iscritti dei circoli, invece abbiamo constatato che la pratica dei “nominati” dall’alto ha contagiato anche il PD e il direttivo cittadino di Rifondazione Comunista” scrivono Francesca Rivara ed Emanuele Gesino – Non ci riconosciamo in quel centro sinistra e siamo in tanti, sia del Partito Democratico che di Rifondazione Comunista, rilanciamo sulle primarie e sui contenuti e chiediamo un po’ di coerenza da chi fino a poco tempo fa aveva idee ben diverse su questioni importanti per Rapallo come ad esempio il depuratore”.
E sui contenuti delle dichiarazioni di Cerchi interviene anche il Circolo via della Libertà 61, che sostiene invece il candidato Giorgio Costa: “Mai si era ascoltato un sostenitore di don Sturzo dichiararsi contrario all’edificazione di una parrocchia (la costruenda chiesa di Sant’Anna) – dicono – Ancora più sorprendenti le affermazioni riguardanti l’installazione delle telecamere di videosorveglianza che non trovano il candidato della sinistra favorevole e l’iniziativa promossa dall’Ascom sul lungomare”. Per quanto riguarda il depuratore “non aggiunge niente di nuovo ai fatti già noti, ma tralascia di precisare che la scelta, di collocarlo nell’area di Costaguta, è stata presa dalla Regione Liguria e dalla Provincia, enti governati dai partiti che la sostengono”.
E se per il Circolo Cerchi è più a sinistra della sinistra, le risposte fornite alle quattro domande su punti focali per la città non hanno soddisfatto Andrea Carannante e i suoi: “Antonella Cerchi è contraria alle casette in passeggiata, ma per l’allestimento del Christmas Village l’unica voce di protesta che si è alzata è stata quella del Pcl – scrive Carannate – Per quanto riguarda le altre tre domande Cerchi fa ampi giravolte, all’interno delle quali sembra a tratti darci “quasi” ragione, ma il problema è che noi non le avevamo chiesto quale fosse il suo personale giudizio, ma quale impegno concreto si prendono Cerchi e la sua coalizione, in caso di elezione, rispetto a Chiesa di Sant’Anna, depuratore di Ronco e telecamere di sorveglianza”.