App Immuni, la Lega teme uno “scenario orwelliano”. Ma Toti invita a pensare agli interessi dei cittadini

consiglieri regionali Lega
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I consiglieri della Lega dicono no all’App Immuni

La Liguria potrebbe essere una delle Regioni capofila della sperimentazione della App Immuni, ma l’ipotesi divide la politica, anche sul fronte della maggioranza.

Sonia Viale, vicepresidente della Regione e assessore alla sanità, senza mezzi termini dichiara: “Per quanto mi riguarda i liguri non saranno le cavie di un Governo che improvvisa anche sull’App Immuni”. Altrettanto dura è la presa di posizione dei consiglieri regionali della Lega Alessandro Piana, Franco Senarega, Paolo Ardenti, Alessandro Puggioni e Giovanni De Paoli, i quali intravedono “un pericoloso scenario orwelliano” ed affermano: “La nostra libertà non è in vendita, l’App Immuni non la installeremo”.

Più istituzionale è invece la posizione del presidente della Regione Giovanni Toti, il quale si dice disposto ad approfondire con il Governo tutti i temi di contrasto al Covid ed invita tutti “a non anteporre, ancor prima di approfondire i fatti, gli interessi e le posizioni di partito agli interessi istituzionali di una comunità”.

Nel dibattito entra anche il gruppo del Partito Democratico, che parla di “uno scontro politico tutto interno alla maggioranza di centrodestra” ed invita la stessa maggioranza a non mettere “le proprie valutazioni politiche, assai discutibili, davanti al diritto alla salute dei liguri”.