Articolo 18, sciopero spontaneo alla Fincantieri di Riva Trigoso

Articolo 18, sciopero spontaneo alla Fincantieri di Riva Trigoso
La vecchia gru del cantiere rivano

Due ore di astensione dal lavoro e blocco della portineria. A proclamarlo, stamattina, tutte le rappresentanze sindacali interne: non solo la Fiom Cgil, dunque, ma anche Fim Cisl e Uilm.

E’ sciopero, ed è sciopero unitario, alla Fincantieri di Riva Trigoso, ovviamente contro la bozza di riforma del mercato del lavoro che non prevede piùà il reintegro per il licenziamento per motivi economici. Ieri, la Cgil aveva preannunciato 16 ore di sciopero, da organizzare con date e modalità stabilite dai direttivi regionali, e rinviato alla prossima settimana per l’organizzazione di queste agitazioni. Nel frattempo, però, stamattina è nata questa protesta spontanea dei lavoratori che, secondo quanto preannunciato, dovrebbero astenersi dal lavoro e, contemporaneamente, bloccare i cancelli dello stabilimento rivano per un paio di ore, sino alle 11. Non è escluso, però, che la protesta si protragga oltre. “L’aspetto assolutamente da sottolineare – commenta il segretario della Fiom Cgil del Tigullio, Sergio Ghio – è che lo sciopero è unitario, proclamato da noi ma anche dalle rappresentanze sindacali di Fim e Uilm”. Questo, come noto, malgrado la sola Cgil abbia rotto definitivamente il tavolo di trattativa con il Governo. Sempre secondo quanto riferiscono fonti sindacali, “la partecipazione ai cancelli è molto alta e vede anche la presenza degli impiegati”.