Asl 4, il piano taglia pneumologia, gastroenterologia e il 118

Asl 4, il piano taglia pneumologia, gastroenterologia e il 118
Pneumologia diventa struttura semplice

Votato quasi all’unanimità il piano di riorganizzazione sanitaria che prevede la soppressione di pneumologia a Sestri e gastroenterologia a Lavagna com strutture complesse e il 118 Tigullio. In previsione anche vendite del patrimonio.

I sindaci del Tigullio hanno detto sì al piano di riorganizzazione sanitaria presentato stamattina dal direttore generale dell’Asl Paolo Cavagnaro e dall’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo alla conferenza dei sindaci. Ci sono state infatti solo cinque astensioni relativamente al piano che vede in primis la soppressione di pneumologia a Sestri e gastroenterologia a Lavagna: “Le chiudiamo come strutture complesse ma non ci saranno ripercussioni per i cittadini – ha assicurato Cavagnaro – le strutture di degenza saranno accorpate ai rispettivi reparti di medicina”. Per quanto riguarda pneumologia, questa diverrà struttura semplice con un’area di degenza nell’ospedale di Sestri e l’inserimento delle cure intermedie. Anche gastroenterologia a Lavagna diviene struttura semplice, con l’inserimento dell’endoscopia toracica nella struttura di cardiologia. “Mantenere i posti letto per le fasi acute ma potenziare le cure intermedie e le attività di giornata” è l’idea del direttore dell’Asl 4, secondo il quale “la riorganizzazione permetterà di razionalizzare posti letto e personale”. Niente da fare invece per la centrale operativa del 118 a Lavagna: i sindaci sono tornati a chiederne il mantenimento, ma l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo cerca di risparmiare con una struttura unica che, ritiene, non inficerà il servizio: “Se facessimo una centrale unica per tutta la Regione, anzi, avremmo comunque un bacino di utenza inferiore alle centrali di Milano, Roma, Napoli”. Si va infine verso una vendita del patrimonio immobiliare della Regione per colmare il disavanzo 2011 della sanità, pari 150 milioni di euro; tra le ipotesi è forte quella l’ospedale di Santa Margherita.