Assolti i due farmacisti della Fontanabuona accusati di false certificazioni

Secondo l’accusa aveva falsificato le certificazioni per ricevere i contributi del servizio sanitario nazionale. Il pubblico ministero aveva chiesto quattro mesi di carcere.Sono stati assolti i due farmacisti della Fontanabuona finiti sotto processo per truffa e falso. Secondo la tesi dell’accusa, i due avevano falsificato le autocertificazioni di alcuni clienti, firmandole al loro posto, per intascare i contributi che il sistema sanitario nazionale stanzia per chi ha un reddito inferiore a 36.000 euro annui. L’Asl 4 chiavarese si era costituita parte civile, mentre il pubblico ministero aveva chiesto quattro mesi di carcere a testa per i due farmacisti. Ma il giudice Antonella Bernocco ha deciso diversamente e pronunciato una sentenza di assoluzione.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it