Atp, i lavoratori recuperano il 70% di quanto tagliato dagli stipendi

I lavoratori in una recente manifestazione
I lavoratori in una recente manifestazione
I lavoratori in una recente manifestazione

Dopo il sì dei Comuni azionisti, firmato l’accordo tra azienda e sindacati per 2014 e 2015. Per il salvataggio dell’azienda, adesso manca solo il nulla osta in Tribunale dei creditori.

C’è l’intesa tra azionisti, azienda e sindacati, per il salvataggio di Atp, in attesa di un assenso da parte dei creditori che permetta di chiudere la procedura di concordato preventivo aperta al tribunale di Genova. Ieri sera, con una nota congiunta, i Comuni di Chiavari, Sestri Levante, Lavagna, Rapallo e Santa Margherita hanno fatto sapere di impegnarsi a versare i 600mila euro richiesti loro dalla Regione, sebbene prevedendo esplicitamente “la redimibilità dell’erogazione in tempi certi”, ovvero un recupero, almeno parziale, della somma. A questo punto, secondo il testo dell’accordo sottoscritto, “l’azienda e le organizzazioni sindacali si impegnano a definire un accordo sindacale che preveda il mantenimento della normativa su turni e riposi del personale”, ma recuperando, per il 70%, la quota di stipendio che era stata tagliata. Le parti si impegnano a mantenere questo accordo per gli anni 2014 e 2015, in vista, poi, della gara su bacino unico in tutta la Liguria per il trasporto pubblico locale.