Atp, niente accordo, nuovo sciopero l’8 febbraio
Non si è arrivati a un accordo durante l’incontro di ieri fra Regione, Province e aziende del Tpl ligure. Atp non rititerà il piano dei tagli in mancanza di garanzie formali della Provincia sulle risorse e i bus saranno di nuovo fermi l’8 febbraio per 4 ore in Liguria.
Sciopero in vista per i dipendenti di Atp, che incroceranno le braccia l’8 febbraio per 4 ore dopo l’incontro di ieri tra Regione, Province do Genova e La Spezia, Confservizi e le cinque aziende liguri di trasporto pubblico. Il governo ha assicurato la restituzione di circa il 50 per cento del taglio di risorse previsto per le Province, in particolare quelle riguardanti il Tpl e per questo le organizzazioni sindacali hanno chiesto ad Atp di ritirare la disdetta unilaterale degli accordi aziendali che comporta la riduzione della retribuzione. Atp però ha risposto che lo farà solo quando il ripristino delle risorse sottratte le sarà garantito dalla Provincia con un atto formale, mentre i sindacati hanno chiesto alla Regione la costituzione di un tavolo con la regia regionale “per stabilire le regole che dovranno sovrintendere la riforma del settore e le risorse necessarie per avviare e accompagnare il processo”. “Nelle varie riunioni che si sono succedute abbiamo dovuto assistere ad un vergognoso ed intollerabile rimpallo di responsabilità tra i vari soggetti in causa: azienda, Provincia di Genova, Regione, Governo – commenta il segretario Filt Cgil di Atp Guido Cantoni -. Tutti hanno convenuto che sono numerosi gli aspetti che riguardano il Tpl ligure in cui “bisogna metterci le mani”, ma ad oggi risulta che l’unica cosa in cui si cerca “di mettere le mani” sono le tasche dei lavoratori di Atp con la riduzione del loro salario”.
