Atp, ora tutti i lavoratori dovranno firmare l’accordo

Atp, ora la strada sembra in discesa
Atp, ora la strada sembra in discesa
Atp, ora la strada sembra in discesa

Ieri, in Tribunale, la transazione che chiude la causa legale avviata, a suo tempo, da un folto gruppo di dipendenti. I Comuni azionisti hanno concordato il testo delle loro delibere.

Dopo il referendum tra i lavoratori che ha ratificato l’accordo del 19 marzo, la questione Atp ha superato, ieri, altre difficoltà burocratiche. Con l’accordo trovato al Tribunale del lavoro, la causa dei lavoratori che avevano battuto le vie legali per ottenere il ripristino del contratto integrativo si interrompe. Adesso, tutti i dipendenti dovranno firmare la transazione, sostanzialmente secondo il testo del 19 marzo, anche se, ieri, da esso è stata eliminata la data di validità del 31 dicembre 2015, per lasciare spazio, dunque, ad un accordo senza termini. I Comuni azionisti hanno concordato con l’asseveratore del piano industriale il testo della delibera che sarà emanata da ciascuno per stanziare il contributo eccezionale di 600mila euro complessivi: anche su di esso erano, infatti, sorte difficoltà.