Attentati alle forze dell’odine di Genova

Gli attentati sono stati rivendiacti dalla Federazione Anarchici Informali.Sono stati rivendicati gli attentati di ieri sera alle sedi della Polizia e dei Carabinieri di Genova. Si tratterebbe della “FAI”, la federazione anarchici informali, che avrebbe fatto esplodere dei cassonetti nelle vicinanze delle stazioni di polizia e carabinieri di Voltri e Pra’ e un’altra bomba è stata annunciata all’Ariston di Sanremo: c’è molta somiglianza con gli attentati di ieri alla caserma Montebello di Milano. Altre esplosioni di materiale pirico sono avvenute contemporaneamente alla Foce, a Sturla e nel centro storico dove, in via del campo, è stata trovata una scritta: “Nadia libera, fuori gli sbirri dai quartieri”, riferito alla brigatista Nadia Lioce. Infatti la pista seguita dagli inquirenti, riunitisi oggi in Prefettura e al Palazzo della giustizia insieme alle forze dell’ordine, è proprio quella politica: i sospetti ricadono sugli anarchici e su esponenti dell’estrema sinistra extra parlamentare che avrebbero messo in atto questi attentati come gesto di solidarietà nei confronti dei brigatisti condannati ieri sera a Roma per l’omicidio D’Antona. Tutti i più importanti personaggi politici della regione hanno annunciato la propria solidarietà e l’auspicio che i responsabili siano al più presto puniti.