Barriere architettoniche, fondi per abbatterle nelle case private

Scajola
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L’assessore regionale Marco Scajola

La Regione Liguria fa sapere di aver stanziato 380mila euro, coprendo tutte le domande del 2018 anche se ne restano pendenti dagli anni passati, “perché lo Stato non aveva più finanziato il fondo”.

La Regione Liguria ha stanziato più di 380 mila euro per l’abbattimento o il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Lo stanziamento copre 83 domande di contributo pervenute e quindi vengono esaurite le 47 di quest’anno e si riduce il numero di quelle rimaste in sospeso gli scorsi anni, spiegano dalla Regione, per la carenza di copertura da parte dello Stato. “Si tratta – spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola – di contributi destinati a privati disabili per le opere già realizzate nelle proprie abitazioni, che andremo così a rimborsare entro febbraio 2019. Le opere possono riguardare interventi effettuati sia all’interno dell’abitazione, come l’allargamento delle porte o il rifacimento dei servizi igienici, ma anche all’esterno o nelle parti comuni dell’edificio come scivoli, pedane, montascale o ascensori”. Spiega ancora Scajola: “Dopo molti anni dall’ultima erogazione, che risale al 2001, lo Stato ha  rifinanziato parzialmente il fondo della legge 13/89 fino al 2020, mentre già dal 2008 il finanziamento degli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati è regolamentato da una diversa disciplina regionale”.