Benvenuti a Musicalville, Ragazzitralestelle al Cantero contro il neuroblastoma pediatrico
Martedì 16 alle 21 il nuovo spettacolo dei Ragazzitralestelle al Teatro Cantero di Chiavari, “Benvenuti a Musicalville”: il ricavato andrà all’associazione nazionale per la Lotta al Neuroblastoma Pediatrico. Ospite d’eccezione: Giulia Ottonello.
Andrà in scena martedì 16 maggio alle 21 al Teatro Cantero di Chiavari il nuovo spettacolo dell’associazione culturale “Ragazzitralestelle”. Scritto da Michelangelo Ameghino e presentato in collaborazione con il Comune di Chiavari, Il Lions Clubs International e il Leo Club, si chiama “Benvenuti a Musicalville” e ha per protagonista un senzatetto che, attraverso le musiche dei musical più famosi in Italia e all’estero, rivive o semplicemente immagina i momenti più importanti della sua vita. I brani in scaletta sono tratti dai più celebri musical come quelli targati Disney ma anche Notre Dame de Paris, The Phantom of the Opera, Giulietta e Romeo, Les Misérables e molti altri: “Il nostro spettacolo quest’anno è tutto musical, è tutto una sorpresa con un grande ospite d’eccezione: Giulia Ottonello vincitrice della seconda edizione del programma Amici di Maria de Filippi” ha spiegato il presidente dell’associazione Andrea Massucco. Il ricavato della serata sarà devoluto all’associazione nazionale per la Lotta al Neuroblastoma Pediatrico, a favore della quale l’associazione ha già effettuato altri tre spettacoli: “L’associazione è formata da medici, genitori, sostenitori, in Italia siamo più di 120mila in questo momento e siamo tra le prime dieci onlus che hanno l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica – ha commentato Massimo Conte, vicepresidente dell’associazione nazionale per la Lotta al Neuroblastoma -. In questi anni di attività abbiamo finanziato circa 20 milioni di euro per la ricerca su questa malattia, grazie a manifestazioni spontanee che nascono nelle varie città d’Italia dove siamo presenti e che ci patrocinano e ci sponsorizzano in manifestazioni di beneficenza, atte a raccogliere i fondi per promuovere la ricerca”.
