Bilancio sempre più magro per la Città metropolitana

Il sindaco della Città Metropolitana, Marco Doria
Il sindaco della Città Metropolitana, Marco Doria
Il sindaco della Città Metropolitana, Marco Doria

I dati emersi in Consiglio: pareggio a 162milioni euro nel 2015, poco sopra i 75 nei due anni successivi. Doria: “Partenza con grande difficoltà del nuovo ente”.

Il Consiglio metropolitano ha approvato il bilancio triennale della Città metropolitana di Genova, che, entro luglio, dovrà passare, per il vaglio decisivo, attraverso l’assemblea di tutti i 67 sindaci, la Conferenza metropolitana. La sequenza di tagli degli ultimi anni ha impoverito molto le risorse ereditate dalla Provincia di Genova e qualche consigliere, nella riunione di ieri, aveva ipotizzato di rinviare il voto di una settimana, a dopo l’incontro del sindaco con il presidente della Regione sulle molte questioni aperte nel passaggio delle deleghe. Il bilancio 2015 pareggia a 162.351.849 euro, destinati però progressivamente a dimezzarsi nei prossimi due anni, con previsioni di 75.761.120 euro per il 2016 e di 78.189.000 nel 2017. “Il bilancio è il primo significativo atto della Città metropolitana – ha detto Marco Doria – e nel processo di trasformazione istituzionale per la partenza, vissuta con grande fatica, del nuovo ente, siamo impegnati a rispettare i tempi per portare a termine anche questo atto così rilevante perché un bilancio in equilibrio ci consente di operare nella pienezza delle nostre funzioni”. “L’equilibrio del bilancio triennale- ha detto il consigliere delegato, Alfonso Gioia – anche con queste profonde carenze di risorse e il blocco degli investimenti che ne ingessano molto la struttura, è garantito dagli accantonamenti complessivi nel Fondo pluriennale vincolato previsto dal nuovo sistema di contabilità per circa 8.015.000 di parte corrente e 25.950.000 in conto capitale di risorse già acquisite, a destinazione vincolata, attraverso obbligazioni giuridiche”.