Braccio di ferro tra Comune e Aqua

Braccio di ferro tra Comune e Aqua
Le vasche dell’impianto di itticoltura (foto di repertorio)

E’ braccio di ferro tra il Comune di Lavagna e la società Aqua, che ha presentato domanda per l’ampliamento della propria concessione demaniale marittima ad uso acquacoltura. La domanda risale al gennaio 2019 ed il Comune ha risposto con un diniego a novembre, contro il quale Aqua ha presentato ricorso al Tar. Gli atti sono reperibili all’albo pretorio del Comune, dove, adesso, si legge anche che il Comune ha disposto, con delibera di giunta, di costituirsi in giudizio contro il ricorso. Per questo, Palazzo Franzoni affida l’incarico di rappresentanza legale all’avvocato Corrado Mauceri, preventivando una spesa di 7.900 euro.