Cadavere nell’Entella, farà luce l’autopsia

Oggi l’esame legale sul corpo di Paola Ponzini, trovata morta sabato mattina nel fiume. Carabinieri e procura indagano: nessun segno di violenza, si pensa al suicidio. Ma un paio di particolari restano oscuri.Dovrebbe chiarire ogni dubbio l’autopsia sul corpo di Paola Ponzini, la donna trovata morta sabato mattina nel greto del fiume Entella. L’esame sulla salma della 57enne di Lavagna, dipsosto dal sostituto procuratore Filippo Gebbia, dovrà risolvere alcuni particolari ancora poco limpidi sul tragico fatto che ha destato molto scalpore tra gli abitanti del comune levantino. Paola Ponzini era infatti molto nota per la sua attività di sarta ma soprattutto per le sue doti di attrice e poetessa, doti che esibiva spesso in pubblico con grandi apprezzamenti.

Nelle prime ore di sabato il suo corpo senza vita era stato avvistato da un giovane che stava passeggiando sul lungo fiume, all’altezza del ponte della maddalena. Subito sul posto erano intervenuti i vigili del fuoco di Chiavari e i cc di Sestri Levante, che ora di concerto con la procutra chiavarese stanno svolgendo le indagini. Il corpo era immerso in pochi centimetri d’acqua e non presentava segni di violenza, ma la donna aveva le braccia irrigidite verso l’alto, particolare questo che ha destato qualche dubbio sugli inquirenti. La pista più accreditata è fino ad ora quella dell’estremo gesto del suicidio, e anche se dagli uffici dei cc incaricati del caso non trapelano novità, non si eslude ancora nessuna pista. L’autopsia di oggi potrebbe però dare una svolta alla questione.