Calata Ovest, il bilancio di un anno di attività

Calata Ovest, il bilancio di un anno di attività
Franco Cavagnaro e Chiara Vigo

Dopo l’ingresso nel gruppo “Marinedi” Calata Ovest tira le somme di un anno di attività e i risultati per l’approdo chiavarese sono positivi. Segnano un aumento del 110% sui transiti, del 38% sui contratti annuali e pluriennali e del 34% in più sul fatturato globale. Anche guardando alle provenienze degli ospiti la considerazione finale, come afferma la direttrice del porto, Chiara Vigo:

“Il nostro impegno in loco ma anche la nostra presenza ai principali saloni internazionali, come Genova, Parigi o Dusseldorf , ha fatto sì che il nome di Chiavari girasse nel mondo e portasse a Calata Ovest imbarcazioni che battono bandiera di tutti i Paesi del mondo: dal Regno Unito come dal Cile; dall’Australia come da Malta e persino dal Belize e dalla Polonia”.  E con la bella stagione ormai alle porte, sono positivi anche i segnali che guardano al futuro, prosegue ancora Chiara Vigo: “La disponibilità, la cortesia, l’efficienza e la professionalità di tutto lo staff di Calata Ovest ha permesso al porto di riempirsi per la prossima stagione, prima del previsto. Ad oggi, infatti, ci rimangono solo una quindicina di posti tra banchina sottoflutto e pontile principale e stiamo programmando di allestire degli ormeggi in più fino a 20 m in diga”. Il presidente Franco Cavagnaro e l’amministratore delegato, Eugenio Michelino, sottolineano come: “In  questo anno di sviluppo della nostra marina, abbiamo creato circa una decina di nuovi posti di lavoro,  fra part time e full time e anche per il futuro intendiamo mantenere la nostra disponibilità a collaborare con la città”.