Campagna elettorale, accolto il ricorso di Carannante per i volantini

Campagna elettorale, accolto il ricorso di Carannante per i volantini
Il documento che accoglie il ricorso di Carannante

L’esponente del Partito Comunista dei Lavoratori era stato multato per aver lasciato alcuni volantini sulle auto in sosta. Esaminato il ricorso, il dirigente ha annullato la contravvenzione.

Era stato multato perché, durante la campagna elettorale, aveva lasciato alcuni volantini sulle auto. Andrea Carannante del Partito Comunista dei Lavoratori si è però preso a posteriori la sua rivincita sul Comune di Rapallo: è stato infatti accolto il ricorso presentato dal Partito, chiamato in causa come “obbligato in solido” a seguito del verbale di contravvenzione. “Ora che la sbornia elettorale è finita – commenta Carannante – il dirigente comunale scrive che il ricorso di Andrea Carannante appare fondato in fatto e in diritto”. Contravvenzione annullata dunque, mentre l’esponente comunista ricorda come la sua, in campagna elettorale, sia stata l’unica lista a non stampare “santini”, spendendo 200 euro per l’intera campagna.