Campo 52, oggi a Coreglia Ligure il ricordo della deportazione

Getto Viarengo e Elio Cuneo
Getto Viarengo e Elio Cuneo
Un’immagine della cerimonia di questa mattina

Questa mattina si è rinnovato l’annuale appuntamento.

Questa mattina a Coreglia Ligure c’è stata l’annuale commemorazione della partenza di venti ebrei italiani, dal campo 52 verso Auschwitz, avvenuta il 21 gennaio del 1944. I venti trovarono la morta appena arrivati in Polonia. Nell’occasione Massimo Minella ha rappresentato il racconto “Campo 52. Storie di crimini e d’amore in tempo di guerra”. Oltre al sindaco Elio Cuneo sono intervenuti, fra gli altri, Rubens Colombo a nome della comunità ebraica di Genova ed il parroco don Marco Gattorna. Hamal El Farisi della Cgil ha invece ricordato un episodio storico: il rifiuto del re di Marocco di fornire i nomi degli ebrei marocchini alla Repubblica di Vichy. Gli studenti della terza media di Cicagna hanno proposto una riflessione su un testo dell’epoca, mentre gli alunni della primaria di Calvari ed Isolona hanno intonato un canto di pace. In rappresentanza della Regione è intervenuto Claudio Muzio. Nel pomeriggio, al Lascito Cuneo, Giovanna Bonini ha raccontato la storia delle sorelle Soria, costrette a rifugiarsi in Val Trebbia per sfuggire alla deportazione. E’ intervenuto anche il vicesindaco di San Colombano Certenoli Fabio Zavatteri.