Capretto sgozzato in strada, l’ira di Alessandro Puggioni

Il consigliere regionale Alessandro Puggioni
Il consigliere regionale Alessandro Puggioni
Il consigliere regionale Alessandro Puggioni

Il consigliere regionale della Lega Nord ringrazia l’assessore Sonia Viale, in occasione degli stati generali della sanità, per il lavoro finora svolto. Ma dice anche la sua sulla sentenza che ha assolto due rom che avevano sgozzato un capretto in strada: “La mia condanna è decisa e dura”.

Questa mattina, in occasione degli Stati Generali della sanità, è stato illustrato il percorso intrapreso del Libro bianco, giunto al primo step di verifica intermedio. Alessandro Puggioni, consigliere regionale della Lega Nord, ringrazia l’assessore alla sanità Sonia Viale per il lavoro svolto, ricordando le visite effettuate negli ospedali di Lavagna, Sestri Levante e Rapallo, alle quali ha partecipato anche lo stesso Puggioni. “Vogliamo una sanità efficiente che ruoti attorno all’assistenza del malato”, spiega il consigliere leghista. Il quale dice la sua anche sulla sentenza della Corte d’Appello di Genova che ha assolto due rom che un paio d’anni fa avevano sgozzato in mezzo alla strada un capretto. Commenta Puggioni: “Se per il giudice della Corte d’Appello di Genova una pratica come il sacrificio rituale musulmano o ebraico, che è di per sé crudele se parametrata alla sofferenza inflitta, non può essere considerata illecita poiché esplicitamente ammessa per il rispetto dell’altrui libertà religiosa e quindi non lesiva del comune senso di pietà, per me tutta questa motivazione non vale. Anzi, in merito a questo fatto la mia condanna è decisa e dura”.