Capurro contro l’abbattimento di un’altra villa a San Michele

Il consigliere di opposizione si inserisce nel dibattito sull’operazione per il marciapiede lungo la Pagana: “Si vuole ampliare un immobile, ma nel 2006 il proprietario era favorevole ad una cessione bonaria di terreno”.

L’allargamento della strada lungo la salita della Pagana, finalizzato a realizzare il tanto atteso marciapiede per i pedoni, finisce sotto la lente di Armando Ezio Capurro, tornato, in questi giorni, all’usuale ritmo di produzione di interrogazioni, nella veste di consigliere comunale di minoranza a Rapallo. Capurro critica la previsione di demolizione e ricostruzione con ampliamento dell’immobile denominato “Villa Costanza”, collocato poco prima dei Cavalieri di Malta, sostenendo che non si tratti di edificio in cattivo stato o estraneo al contesto e segnalando, in particolare, come nel 2006, quando era sindaco, gli uffici avessero ottenuto un assenso di massima dal proprietario della villa per la cessione bonaria di un terreno, che consentiva l’allargamento per due metri. “Ipotesi da verificare anche oggi”, dice Capurro.