Carannante e l’impegno per lo sciopero dei migranti

In occasione della mobilitazione dei migranti organizzata per il primo marzo, Andrea Carannante, del PCL, sottolinea la necessita di organizzare, coordinare e ampliare la mobilitazione con il più ampio coinvolgimento dei lavoratori del Tigullio migranti e nativi.In occasione della mobilitazione dei migranti organizzata per il primo marzo, Andrea Carannante, del PCL, sottolinea la necessita di organizzare, coordinare e ampliare la mobilitazione con il più ampio coinvolgimento dei lavoratori del Tigullio migranti e nativi, contro le leggi razziste e xenofobe. Il PCL Rapallo/Santa Margherita sta organizzando la delegazione di migranti dal Tigullio che parteciperà alla manifestazione genovese. Chiede quindi a tutte le sinistre politiche e sindacali del Tigullio di sostenere unitariamente la giornata di sciopero e di assicurare piena copertura sindacale e tutela a tutti i migranti che vorranno scioperare. Nelle richiesta di Carannante, il primo marzo inoltre potrebbe costituire l’occasione per manifestazioni locali dei migranti e per rilanciare la rivendicazione del permesso di soggiorno per tutti i lavoratori immigrati e l’abrogazione di tutte le leggi antimigranti. elaborando parallelamente una piattaforma rivendicativa unificante dei lavoratori italiani e immigrati.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it