Carasco, Matteo Rosso preoccupato per la frana lungo la strada 586

Come si presenta oggi dopo la frana di febbraio
Come si presenta oggi dopo la frana di febbraio
Come si presenta oggi dopo la frana di febbraio

“Dalla frana del 25 febbraio permangono condizioni di insicurezza per gli automobilisti e disagi per gli abitanti e i turisti che la devono percorrere per recarsi nei vari centri delle vallate”.

“Siamo molto preoccupati per la situazione di grave pericolosità che ancora riguarda la statale 586 che collega Carasco con la Val d’Aveto e la Valle Stura. Dalla frana del 25 febbraio permangono condizioni di insicurezza per gli automobilisti e disagi per gli abitanti e i turisti che la devono percorrere per recarsi nei vari centri delle vallate. In vista anche della stagione autunnale che, purtroppo, coincide con la caduta di forti piogge auspichiamo che l’assessorato competente alle Infrastrutture della Regione Liguria ponga rimedio e metta in sicurezza la statale”. Questa la richiesta di Matteo Rosso, capogruppo in consiglio regionale di Fratelli d’Italia-AN, e Roberto Cella, consigliere delegato al Sociale del Comune di Rezzoaglio. “La statale – spiegano Rosso e Cella – presenta evidenti danni strutturali e una situazione di forte pericolo per chi la percorre. Nei mesi scorsi si sono verificati incidenti e addirittura un’auto è precipitata in una scarpata, per fortuna senza conseguenze su chi era a bordo, per un improvviso cedimento del manto stradale. In queste condizioni già precarie non vorremmo si arrivasse alla stagione delle piogge perché è evidente che la situazione si complicherebbe ulteriormente”.