Casarza Ligure e la Tari, la protesta di “Tigullio Possibile”
In questi giorni il Comune di Casarza Ligure sta chiedendo ai cittadini il pagamento della rata di acconto della Tari.
«Con ben cinque mesi di anticipo rispetto agli anni passati», protesta il comitato “Tigullio Possibile”, i cui portavoce Johanna Caminati Engstrom e Alessandro Pasquetti parlano di una «decisione irrispettosa» ed affermano: «Dopo mesi difficili dal punto di vista psicologico, sanitario ed economico per i cittadini e le imprese, questo non è certo il tipo di segnale che ci si aspetterebbe da un’amministrazione comunale che dovrebbe lanciare messaggi di speranza e dare fiducia ai cittadini per risollevarsi e ripartire».